Mastella: "Getto la spugna". Prodi respinge le dimissioni, il ministro prende tempo
Arresti domiciliari per Sandra Lonardo presidente del Consiglio regionale della Campania e moglie del ministro della Giustizia Clemente Mastella. Il provvedimento restrittivo e' stato deciso in ambito dell'inchiesta sulla sanita' campana. Il reato sarebbe di tentata concussione nei confronti del direttore generale dell'ospedale di Caserta. Il Gip di Santa Maria Capua Vetere, secondo quanto si è appreso, avrebbe ravvisato gli estremi di una tentata concussione in contrasti che ci sarebbero stati in passato con il direttore generale dell'ospedale di Caserta. Un conflitto, quello fra la signora Mastella e il dirigente ospedaliero, che politicamente ha radici profonde: l'uomo era molto vicino ai Popolari-Udeur al momento della designazione mentre si è poi avvicinato al presidente della Provincia Sandro De Franciscis. "Ho creduto che fosse possibile ricomporre la frattura tra magistratura e politica, ma mi accorto che per alcune frange estremiste sono un avversario o peggio un nemico da abbattere". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, intervenendo in aula a Montecitorio. Mastella ha aggiunto di intervenire "col dolore nel cuore di chi, a causa del suo impegno pubblico si trova colpito, incredulo e impotente". Mastella alla Camera: scelgo l'amore al potere, dopo questo attacco getto la spugna per essere libero politicamente. Poi l'appello: va recuperata la responsabilità dei magistrati, ho tentato di ricomporre frattura politica-magistratura. Sandra Mastella, presidente del consiglio regionale della Campania: non mi hanno notificato nulla, sono serena e pronta al chiarimento. Solidarietà da Prodi e dal vicepresidente del Csm Mancino.