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«Le riforme? Auguri a chi ci sta provando»

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«È vero che la politica è in crisi — ha ammesso D'Alema — ma è anche vero che la tecnocrazia fondata sul mercato ha fallito davanti alla globalizzazione. C'è ancora bisogno della politica». Per il titolare della Farnesina «la politica deve affrontare alcuni nodi centrali, primo fra tutti quello del decisionismo, della fragilità dell'autorità politica fondata sul consenso dei cittadini ma indebolita dal confronto con altri poteri, a causa del quale il potere democratico è destinato inevitabilmente a soccombere». A tal proposito, D'Alema considera «il decisionismo un punto importante che, per una lunga fase storica, si è cercato di contenere ma che ora è decisivo se ci vuol misurare con la sfida del nostro tempo». La risposta utile alla democrazia, però, «non può venire e, infatti, non è venuta dalla tecnocrazia, che è l'espressione politica della ricchezza. L'architettura istituzionale può essere una risposta ma per risolvere la crisi della politica occorre saper andare più in profondità».

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