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Sono 1.500 le tonnellate di spazzatura che nei prossimi ...

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La Regione, che ha dato la propria disponibilità ad accogliere i rifiuti dopo il sondaggio fatto dal governo Prodi, sta valutando in quali delle 21 discariche trasferire la spazzatura. Al momento l'Arra ne avrebbe considerate idonee otto. «La decisione di consentire lo smaltimento di 1.500 tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania, in condizioni di piena sicurezza ambientale per il nostro territorio, è il contributo che intendiamo fornire al superamento di un'emergenza che rischia di pregiudicare gravemente l'immagine del nostro Paese», ha detto il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro. Ma la notizia preoccupa i cittadini. Il segretario nazionale del Codacons e leader del Movimento Politico Consumatori Italiani Francesco Tanasi ha annunciato che «nel caso in cui parte dei rifiuti provenienti dalla Campania venisse scaricata in Sicilia», avvierà «la più importante class action dei siciliani che mai si sia vista in Italia contro il Governo regionale e quello nazionale, per il risarcimento dei danni all'ambiente e alle persone che ciò provocherà». Tanasi lancia inoltre un appello ai leader siciliani di partito per bloccare lo scempio e inviare la spazzatura laddove esistono già siti di smaltimento». «Vigileremo affinchè i rifiuti in arrivo non siano tossici o speciali, ma solidi urbani, nella quantità concordata di millecinquecento tonnellate e non di più», ha detto l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Rossana Interlandi.

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