«Le carceri sono come le discariche»

Per Sofri «le carceri ormai sono delle discariche, dei posti orribili, estremi, degli inferni in cui una persona può dare il peggio o il meglio di sè e ci sono molte persone che volontariamente danno il meglio di loro aiutando i detenuti». Sofri ha anche voluto salutare i detenuti «di un carcere in cui sono stato 9 anni». Nel corso della trasmissione l'ex leader di lotta Continua, ha parlato anche del '68 e dell'Iraq. «C'è solo una cosa peggiore delle celebrazioni del '68, ed è la denigrazione del '68. Non è un valore averlo fatto e non è un valore non averlo fatto», ha detto sulla contestazione studentesca. Per quanto riguarda la guerra nel Paese dei due fiumi, Sofri ha sottolineato che Bush è «l'esempio perfetto di come i guai più grossi li combiniamo non quando abbiamo cattive intenzioni ma buonissime intenzioni. Se Bush - ha aggiunto - fosse stato guidato soltanto dalla volontà di impadronirsi del petrolio iracheno, la cosa sarebbe stata terribile ma controllabile. Invece, molti suoi consiglieri pensavano di esportare la democrazia in Iraq consigliandogli la guerra, e così si è prodotto un disastro incommensurabile»