Al governo servono 15 miliardi

054euro sempreché non superino i 40 mila euro di reddito. Lo rileva la Cgia di Mestre. Le ipotesi analizzate sono due. La prima: i beneficiari sono i dipendenti e i pensionati con un reddito incluso tra i 15.000 e i 35.000 euro con l'esclusione dei contribuenti incapienti. La seconda: i beneficiari sono sempre dipendenti e pensionati con un reddito oscillante tra lo zero e i 40.000 euro. In entrambi i casi si sono ipotizzate tre possibili disponibilità economiche messe a disposizione dal governo: 8, 10 o 15 miliardi di euro. Quindi i risultati: nel primo caso ciascuno degli oltre 14 milioni di contribuenti registrerà una riduzione delle imposte che oscillerà tra i 562 e i 1.054 euro. Nel secondo caso, invece, con una platea di possibili destinatari che arriva a toccare quasi i 33 milioni di contribuenti, i vantaggi fiscali andranno da un minimo di 244 a un massimo di 458 euro annui.