«D'Alema commissario Ue? È ancora troppo presto»
Condivido questo accordo non solo con Veltroni, ma anche con un largo spettro di forze politiche. La bozza Bianco è una base ottima per l'accordo. Ma i cittadini vogliono capire con chi ci si alleerà prima delle elezioni, questo è uno dei correttivi che possono essere apportati al testo della bozza Bianco». E Frattini ha anche replicato all'idea di Massimo D'Alema alla guida della diplomazia dell'Unione europea con un «è prematuro». Ha quindi ricordato che la scelta del candidato dipenderà da un «triplice equilibrio»: quello legato all'allargamento ai nuovi Paesi membri dell'Ue, quello legato alle famiglie politiche ed infine l'equilibrio fra Nord e Sud dell'Europa. A Frattini ha risposto a stretto giro, sulle riforme, il presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera, Luciano Violante: «Speriamo di essere arrivati alla fine». Violante che ha poi rilanciato: «Non basta la legge elettorale occorre anche la riforma costituzionale per ridurre il numero dei parlamentari, per differenziare le funzioni di Camera e Senato e per dare più peso al governo e a presidente del Consiglio in Parlamento». E dopo gli incontri di ieri, moderati dal direttore de Il Tempo Giuseppe Sanzotta, la settimana prossima la tenuta del possibile accordo sulla bozza Bianco verrà testata proprio in Parlamento. Per adesso la palla passa a Silvio Berlusconi. Che domani mattina chiuderà la kermesse di Forza Italia.