Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

La magistratura si sveglia solo adesso: «Epidemia colposa»

default_image

  • a
  • a
  • a

dialcuni cittadini su eventuali collegamenti con casi di tumori che sarebbero derivati da vicinanze a discariche di rifiuti. La magistratura ha acquisito una serie di documenti all'assessorato regionale alla Sanità, tra cui un rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità e dell'Istituto superiore della sanità, dal quale emerge un grave allarme per l'aumento di casi di tumore, in particolare alle parti molli (fegato, pancreas, polmoni, ecc.). L'inchiesta è affidata alla sesta sezione della procura - che si occupa, tra l'altro - di reati colposi - coordinata dal procuratore aggiunto Rosario Cantelmo. La stessa sezione ha anche la competenza dell'antiterrorismo: e a tale ufficio potrebbe essere trasmesso un rapporto della Digos sulle aggressioni avvenute in questi ultimi giorni durante le proteste contro la riapertura della discarica di Pianura. E ieri ancora violenze a Pianura, dove è stata aggredita una troupe televisiva. Un fenomeno giudicato spontaneo e non organizzato dal Viminale, che intanto ha preparato un piano di prevenzione e repressione degli atti di teppismo. Due operatori e una giornalista di Mediaset si trovavano a bordo di un auto, in via Montagna spaccata, a Pianura, a pochi metri dalla strada di accesso all'area individuata per il sito di stoccaggio e la discarica dei rifiuti. Alcuni facinorosi hanno intimato alla troupe di lasciare il sito prendendo a calci e pugni l'auto, che è rimasta danneggiata. Sempre ieri, si è tenuto il vertice sull'ordine pubblico in Campania convocato al ministero dell'Interno da Giuliano Amato e al quale hanno partecipato i dirigenti delle forze di polizia e dei servizi segreti. Saranno potenziati il monitoraggio dei servizi segreti e le indagini della Digos per individuare le persone che negli ultimi giorni si sono rese responsabili di azioni di guerriglia urbana. Le iniziative di prevenzione saranno affiancate dalle azioni di nuovi reparti, anche molto piccoli, costituiti da poliziotti, carabinieri e finanzieri che si muoveranno come squadre di intervento rapido nelle zone dove di volta in volta potranno crearsi situazioni di pericolo per l'ordine pubblico. Il Viminale, però, sottolinea che «gli atti criminali di questi giorni nel napoletano sono caratterizzati prevalentemente dall'azione di bande teppistiche, che colpiscono in modo non pianificato e senza una strategia complessiva». Una valutazione che ridimensiona l'allarme-camorra lanciato da alcuni settori della maggioranza, anche se nel corso dei vari interventi si è fatto cenno alla presenza di qualche pregiudicato per camorra fra i contestatori. Intanto Palazzo Chigi definisce «intollerabili gli atti di teppisno», e fa sapere che Prodi ha firmato l'ordinanza sui poteri al prefetto de Gennaro. E i vescovi campani chiedono «decise prese di distanza della popolazione sana da atti di violenza e di sopraffazione».

Dai blog