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Caso Speciale, chiesta la seconda archiviazione per Visco

Speciale

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[...] di archiviazione del fascicolo aperto nei confronti di Vincenzo Visco, accusato dall'ex comandante della Guardia di Finanza Roberto Speciale di avergli fatto pressioni per trasferire quattro ufficiali della Lombardia. Secondo Angelantonio Racanelli, il pm che ha indagato sul viceministro dell'Economia, le indagini supplementari richieste alla fine dello scorso anno dallo stesso Gip non avrebbero modificato il quadro delle accuse e pertanto, a suo avviso, il caso Visco deve essere archiviato. Neppure le testimonianze del colonnello Vincenzo Tomei, comandante il nucleo di polizia giudiziaria delle Fiamme Gialle a Milano, quella del colonnello Virgilio Pomponi e quella dell'ex capo di stato maggiore Emilio Spaziante — tutti sentiti per la seconda volta in queste ultime due settimane — avrebbero aggiunto elementi tali da consentire il processo a carico del viceministro. Al gip rimangono adesso due strade: uniformarsi alla richiesta della Procura o imporre al pm di formulare ugualmente l'imputazione e quindi far processare Visco. Le indagini supplementari richieste dal Gip si sono chiuse in tempi molto rapidi, praticamente impegnando la Procura anche durante le festività e uguale sollecitudine ci sarà probabilmente da parte del giudice per le indagini preliminari. In tempo utile, comunque, perché almeno sulla denuncia a Visco di Speciale — accusato di tentato abuso d'ufficio e minacce aggravate a pubblico ufficiale — sia fatta chiarezza alla vigilia del probabile dibattito parlamentare, chiesto al Senato dalle opposizioni, e previsto per fine mese, sulla sentenza del Tar del Lazio che ha sconfessato la legittimità della rimozione di Speciale decisa dal ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa. Proprio su quest'ultimo pende ancora la decisione del tribunale dei ministri: da tre mesi deve stabilire se Speciale sia stato diffamato dal titolare dell'Economia e, pertanto, se la procura della Repubblica di Roma dopo aver chiesto l'autorizzazione a procedere possa proseguire nelle indagini sul suo conto.

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