Acca Larentia, Fini rischia

[...]e alcuni dirigenti di An — da Gianni Alemanno a Maurizio Gasparri, da Fabio Rampelli a Giorgia Meloni — ma anche Luca Romagnoli, segretario nazionale della Fiamma Tricolore, i militanti di Forza Nuova di Roberto Fiore e Teodoro Buontempo de «La Destra» insieme ad altri esponenti del partito. L'unico assente sarà Adriano Tilgher del Fronte Nazionale. «Sono momenti che si ricordano in privato — spiega — non c'è bisogno di andare a manifestazioni pubbliche». Però, anche se si ritroveranno tutti insieme, c'è molta freddezza verso Gianfranco Fini. Francesco Storace, ad esempio, non ci sarà e accende la polemica. «Ad Acca Larentia dovrebbero andarci tutti senza scorta, evitando fastidiosi e imponenti servizi d'ordine — attacca il leader de La Destra — Come Franco, Francesco e Stefano. Invece vedo che il trentennale di un martirio rischia di trasformarsi in un happening strumentale. Senza alcuna riflessione sul sacrificio di tre ragazzi che con sacralità dobbiamo chiamare camerati, nel significato più profondo di questa parola di guerra e amore, di fede e di comunità». «Io c'ero tra i ragazzi di Acca Larenzia — continua — Era difficile fare futuro mentre ti menavano, ti sprangavano, ti sparavano C'ero prima e c'ero anche un anno dopo la strage, quando sette pallottole ad altezza d'uomo le mirarono verso di me. Non ci presero, per fortuna». Teodoro Buontempo, nel '78 a capo dei giovani del Msi di Roma, è fra quelli che ci sarà. «Chi ci va — spiega — deve ritenere importante andarci per un rapporto diretto tra la sua coscienza e la militanza politica. E nella maniera più sobria possibile». Il primo ad arrivare sarà proprio Gianfranco Fini che alle 9 deporrà una corona davanti alla ex sede del Msi in via Acca Larentia che oggi ospita una sezione della Fiamma Tricolore. Poi, alle 15, ci sarà la Messa nella Chiesa di San Gaspare del Bufalo ai Colli Albani. E lì il leader di An si troverà per la prima volta fianco a fianco con vecchi esponenti del Msi che hanno scelto strade diverse. Come Teodoro Buontempo, che liquida così qualsiasi accenno nostalgico: «Le scelte che ha fatto sono un suo problema personale, politico e di coscienza». Altrettanto freddo Roberto Fiore: «È un problema suo, non nostro». Alle 18 i suoi ragazzi si mescoleranno con quelli di Fiamma Tricolore per un corteo che partirà dalla fermata San Giovanni della metro A, in piazzale Appio, per arrivare in via Acca Larentia. Anche Luca Romagnoli non è tenero con il leader di An: «Un suggerimento a Fini: invece di andare ad Acca Larentia alle 9 può andarci alle 7 del mattino, così è sicuro che non lo vede nessuno».