«L'emergenza? Un pretesto per fare i termovalorizzatori»

Quelli che "Bersanetor" e D'Alema chiamano soavemente termovalorizzatori e che nessuno costruisce più in Europa». Grillo passa poi a elencare le cause alla base del suo no agli inceneritori e vede la soluzione nella raccolta differenziata, nel riciclo e nella riduzione della quantità dei rifiuti: l'incenerimento dei rifiuti li trasforma in nanoparticelle tossiche e diossine; le patologie derivanti dall'inalazione sono: cancro, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus. Lo provano migliaia di lavori scientifici».