Da quando la sua storia con Elisabetta Tulliani è diventata ...
L'ultimo episodio è avvenuto venerdì, in un bar di piazza in Lucina, alle spalle di piazza del Parlamento. Da qualche giorno il leader di An aveva scelto le vie del centro per brevi passeggiate con la sua compagna e la bambina. E i fotografi lo avevano «immortalato» con diversi scatti. Fra di loro è iniziato un «passa-parola» e, giorno dopo giorno, sono probabilmente diventati più numerosi. Venerdì pomeriggio Fini era seduto a un bar e sono iniziati gli «scatti». Poi l'invito, esplicito, da parte di qualcuno, alla coppia a darsi un bacio per avere una foto più particolare. Dopo un po' di insistenze Fini ha però perso la pazienza — «non sono un personaggio» ha urlato ai fotografi — e poi li ha invitati ad andarsene. E per rendere più «convincente» la sua richiesta ha chiamato prima gli uomini della scorta, poi direttamente i carabinieri che hanno la caserma in piazza San Lorenzo in Lucina. C'è stato un po' di parapiglia, qualche protesta da parte dei «paparazzi», poi i militari li hanno convinti a desistere e a lasciar stare il leader di An e la famiglia. Ma non è la prima volta che Gianfranco Fini viene «provocato» per la sua storia con Elisabetta Tulliani. Quando, a metà novembre, si scoprì la sua relazione con la ex show-girl e venne alla luce la gravidanza della sua compagna, i giornali si scatenarono. E soprattutto si scatenò «Striscia la notizia», il telegiornale satirico di Canale 5. Nella trasmissione venne trasmesso un video in cui si vedeva la Tulliani con Gaucci nel castello che l'ex patron del Perugia ha in Umbria. E il leader di An non la prese affatto bene.