Aborto, asse Bindi-Casini per la 194

E comunque, aggiunge, «il rischio è di fare una battaglia di testimonianza ma di finire in minoranza e alla fine avremo una legge peggiore». Sulla stessa lunghezza d'onda il ministro della Famiglia: «La legge va confermata e applicata integralmente». Anzi «i cattolici debbono farsi un esame di coscienza. Se la legge 194 è stata applicata solo limitatamente». Nel frattempo, dopo che Sandro Bondi ha presentato una mozione per modificare la 194 alla Camera, al Senato si prepara un'iniziativa simile da parte del senatore azzurro (ex An) Gustavo Selva. Una mozione a titolo personale perché, spiega, la legge deve essere «interpretata come aiuto alla procreazione assistita e difesa della vita e della salute della donna». Mentre «oggi la 194 è un diritto "scientifico" alla libertà e volontà di uccidere e selezionare le nascite, come avviene in Cina, secondo il sesso».