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Il tema dell'allineamento delle retribuzioni dei deputati a ...

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Lo ha dichiarato ufficilamente il questore anziano di Montecitorio, Gabriele Albonetti, confermando che a gennaio la busta paga dei deputati non sarà più pesante. Comunque, ha ribadito, quello dell'allineamento delle indennità «è un tema che va affrontato». «Il problema - spiega Albonetti - esiste non solo perché è stato sollevato da parecchi deputati che hanno chiesto per iscritto al presidente Bertinotti di provvedere all'allineamento delle loro indennità con quelle dei colleghi senatori, ma riveste anche una natura costituzionale. La Costituzione infatti prevede l'indennità parlamentare, ma non in misura diversa tra parlamentari delle due Camere». Ma come si risolve il problema? «Si potrebbe anche chiedere al Senato - azzarda Albonetti, pur se poco convinto - di tornare sui propri passi...». E allora? Realisticamente si potrebbe andare verso una delibera che preveda l'allineamento a partire da quest'anno. «Ma ancora - puntualizza il questore di Montecitorio - non c'è nessuna decisione». La bufera era scoppiata quando si era appreso che c'era la possibilità di aumentare lo stipendio dei deputati, per allinearli a quelli del Senato. Un aumento di duecento euro lordi - centoventisette netti - che potevano essere inclusi nella busta paga di febbraio. Poi la precisazione di Albonetti, che lascia però una porta aperta alla «speranza» di alcuni deputati.

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