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E il Professore resta gelido

Prodi

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[...] ha incitato il dialogo tra Veltroni e Berlusconi in tema riforma della legge elettorale, e al Professore non è andato esser stato messo da parte. Così il giorno dopo il messaggio del Capo dello Stato agli italiani, il premier ha preferito «non entrare nello specifico - ha detto Prodi - Ma sulla necessità delle riforme, c'è poco da fare, quello che ha detto Napolitano è la posizione del governo: fare ogni sforzo perché le riforme abbiano successo». Il Professore non ha aggiunto altro. Certo, non si è fatto mancare i complimenti a Napolitano («È un discorso di coraggio, in cui si dice che se il Paese è unito può fare grandi cose»), ma nessun commento sull'incitamento al leader del Pd e quello del Pdl, di andare avanti col dialogo. Anzi, ha sorvolato parlando direttamente dell'esecutivo: «Questa - ha detto ricordando gli obiettivi elencati da Napolitano - è la parte più imperativa del suo messaggio, è proprio il compito che il governo si è preso e che ho esposto nella conferenza di fine anno». Prodi ha anche voluto smentire l'immagine di un'Italia povera e in crisi che emerge dal discorso del presidente della Repubblica. «La Spagna non ha superato l'Italia per il Pil», scrive in una lettera all'Ansa, affermando, cifre alla mano, che «l'economia italiana è ancora ben più grande di circa il 50% di quella iberica». E aggiunge: «Anche in termini pro capite il nostro Pil superiore a quello spagnolo di circa il 13%». Intanto per il Prof proseguono le ferie sulla neve. Anche il primo dell'anno si è alzato di buon ora per recarsi sulle piste da sci. Sotto un cielo limpido e senza nuvole, ma con temperature rigide, Prodi, la moglie Flavia e il fratello Vittorio sono partiti verso le 9.15 da passo Campolongo, dove alloggiano in un residence, per arrivare fino nella zona di passo Falzarego, Lagazuoi e Armentarola. Dopo il pranzo in un rifugio in compagnia di alcuni amici - tra loro Ricardo Franco Levi, sottosegretario all'informazione, comunicazione ed editoria, e Piero Gnudi, presidente dell'Enel - la giornata è proseguita sulle piste di questa bellissima zona delle Dolomiti che durante la Grande Guerra è stata luogo di scontri violentissimi. «È stato finora il giorno più bello che si possa immaginare, speriamo che il tempo si mantenga così», ha detto il premier che però non ha voluto parlare di politica. «Ne parliamo domani», ha detto Prodi ai giornalisti.

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