Silvio Berlusconi apre e scavalca Pier Ferdinando Casini ...
E Berlusconi potrebbe essere d'accordo. Un'apertura che spiazza Casini che subito si precipita a dire la sua. «Sono contento - spiega intervistato dal Tg3 - che finalmente dopo 18 mesi in cui si è puntato alla spallata che poi non c'è stata si cominci a capire che forse parlare di governo istituzionale è utile. I candidati li decide Napolitano. I nomi sono tanti, si va dal presidente del Senato Marini al governatore di Bankitalia Draghi: due personalità diverse, ma che potrebbero favorire un armistizio tra i partiti». Dal fronte opposto arriva secca la risposta del numero due del Pd Dario Franceschini. Anche lui, intervistato dal Tg3, avverte: «La maggioranza ce l'ha fatta finora e continuerà a farcela, nonostante questa maggioranza ridotta che ci ha regalato una legge elettorale sciagurata approvata dalla destra. Veltroni ed il Pd hanno interesse ad arrivare a finire la legislatura per restituire agli italiani, dopo avere chiesto loro sacrifici in questo avvio difficile». Ma, anche se il Partito Democratico continua ad insistere sull'idea che il governo arriverà fino al 2011 il conto alla rovescia è già iniziato.