Brambilla punta tutto
sugli uomini
Dodici responsabili che parteciperanno alla costituente del Popolo della libertà. Dodici uomini. Avvocati, commercialisti, professionisti, laureati, imprenditori, tutti uomini. E Brambilla, che nel pomeriggio ha inaugurato il tour del «pulmino della libertà» che toccherà tutta l'Italia, alla presentazione dei suoi ragazzi ha colto l'occasione per toccare più punti. Dalla credibilità del governo «pari a zero», a Padoa Schioppa «ministro maldestro», passando anche per il dialogo con gli ex alleati della Cdl che «auspico si apra, ma in caso contrario possiamo andare avanti anche da soli». Leggendo il suo discorso in un hotel del centro di Roma, la «rossa» del Cavaliere ha parlato «della centralità del cittadino», del dialogo Veltroni-Berlusconi «che proseguirà» e del Pdl «che è l'espressione del Popolo». A sentire le sue parole, del resto, sembra ascoltare la voce rosa di Berlusconi. Così le telecamete si accendono volentieri quando decide di mettersi in posa per alcune foto sulla scalinata del cortile dell'albergo. «Presidente guardi in alto». «Michela di qua», «un attimo allunghi la gamba». Cinque minuti cinque di flash coi fotografi a circondarla. E per non sembrare troppo monotona, è tornata a indossare i pantaloni.