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Sono convinto però che, dopo 14 anni di campagne e ...

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Non vogliamo però essere trionfalistici, anche se la tentazione c'è, anche perché siamo ancora lontani dal risultato definitivo. La Cina, ad esempio, con le sue 5000 esecuzioni dovrà in qualche modo tener conto della risoluzione Onu. Già, in vista delle Olimpiadi di Pechino, qualcosa per ridimensionare il numero delle esecuzioni sta già facendo (l'ultima parola sulle sentenze capitali spetta ora alla Corte suprema del popolo) e gli stessi Stati Uniti non potranno rimanere insensibili nei 37 Stati su 50 che ancora mantengono il boia. Sugli Usa ci sentiamo moderatamente ottimisti (53 esecuzioni nel 2006). A giudicare dai sondaggi (più favorevoli di un tempo a mandare i boia in pensione), al punto che nei prossimi cinque anni si potrebbe ipotizzare un addio alla sedia elettrica e alle iniezioni letali. Non siamo, invece, ottimisti per i regimi musulmani e illiberali, come l'Iran, dove le spietate esecuzioni continuano e colpiscono soprattutto i giovani. Ma, alla fine, ne siamo convinti, la forza della democrazia e dei diritti umani finirà col prevalere. Vogliamo crederci con tutte le forze. Aldo Forbice

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