Paolo Mancuso, il magistrato rosso che indaga sul Cav
Ma Paolo Mancuso, il pm che a Napoli coordina l'indagine su Silvio Berlusconi, è stato spesso al centro di polemiche. Napoletano, 58 anni, esponente di Magistratura democratica, la corrente di sinistra delle toghe, è stato accusato da esponenti del centrodestra di essere una «toga rossa» e il suo nome è stato trovato nell'archivio segreto di via Nazionale del Sismi, insieme a quello del fratello Libero tra i magistrati «militanti» da sottoporre a osservazione. È stato vice direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, e reggente dell'ufficio, quando Giancarlo Caselli ha lasciato l'incarico di vertice. In magistratura da 33 anni, Mancuso è stato quasi sempre in servizio negli uffici giudiziari napoletani. Da pm è stato tra i titolari di inchieste delicate scaturite dalle rivelazioni di due boss della camorra Carmine Alfieri e Pasquale Galasso, una delle quali portò all'arresto di Antonio Gava (poi assolto) e ad avvisi di garanzia per altri parlamentari democristiani.