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«Mia figlia è ancora viva quell'uomo sta mentendo»

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Riguardo alle indagini ha specificato che Rosalba Pulizzi, zia della bimba, «non è indagata per omicidio. Resto fiduciosa finché non mi daranno prove certe del fatto che la bambina non sia più in vita, e al momento non ci sono riscontri». Poi ha aggiunto: «Mi sono sentita dire dai magistrati che la legge non tutela adeguatamente i minori e se ci fosse stata, tutto questo non sarebbe successo. Sono molto stanca perché tre anni e tre mesi sono tanti ed è un dolore continuo. Non accetto che sia trascorso tutto questo tempo senza sapere dov'è Denise. Nessuno si merita una sofferenza così». «Lasciamo lavorare i magistrati - ha concluso Piera Maggio - . Era ora che accadesse qualcosa: tre anni e tre mesi sono passati non solo per Denise ma anche per noi, che stiamo soffrendo maledettamente». La sostiene Giacomo Frazzitta, legale della famiglia Maggio: «Giuseppe Dassaro - afferma l'avvocato - ha detto solo fandonie e bugie». Frazzitta ha espresso dubbi sull'attendibilità dell'uomo che ha raccontato di essere stato contattato per sbarazzarsi del corpo della piccola, che avrebbe gettato in mare, al largo di Palermo. «È troppo facile - spiega Frazzitta - dire che il corpo della bambina non c'è più. Dassaro era in carcere al momento del rapimento ed è tornato in libertà per l'indulto solo nel settembre 2006. Già nel dicembre del 2004, mentre era detenuto, aveva manifestato l'intenzione di fare dichiarazioni sul caso di Denise, ma le sue propalazioni non ebbero alcun seguito». L'avvocato ha aggiunto, inoltre, che «Piera Maggio è sconvolta da queste indiscrezioni che violano il segreto istruttorio e che ci lasciano estremamente perplessi». Le dichirazioni hanno fato seguito alla visita che l'avvocato Giacomo Frazzitta e la mamma di Denise al Palazzo di Giustizia di Marsala per incontrare il procuratore capo, Silvio Sciuto.

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