Legge elettorale, arriva la mediazione di Bianco
Bianco ha spiegato che si tratterà di un proporzionale con soglia di sbarramento al 5% (probabilmente nazionale ma mantenendo i seggi ripartiti circoscrizionalmente), metà dei seggi distribuiti con i collegi uninominali, i restanti in base a liste bloccate circoscrizionali. Fin qui, però, nessuna novità politica. Questi principi, infatti, sono presenti sia nel modello tedesco che nel «Vassallum» (la proposta scritta da Salvatore Vassallo e Stefano Ceccanti per il leader del Pd Veltroni) e il testo base propenderà per l'uno o per l'altro a seconda del numero (e quindi delle dimensioni) delle circoscrizioni. In qualunque caso, infatti, con un sistema come quello che sembra prospettarsi esse (che attualmente sono 26) andrebbero ridisegnate pena la scarsa efficacia della norma. Infatti, se le circoscrizioni fossero molte, diciamo una cinquantina, saremmo nell'ambito del «Vassallum»; mentre se fossero poche, 15 o 20, la proporzionale diventerebbe quasi nazionale e si tratterebbe quindi un modello simil-tedesco. Non è ancora chiaro per quale linea propenderà la proposta Bianco. Il pressing su Bianco è forte. Fonti azzurre confidano che «alla fine ci sarà molto del Vassallum». Un sistema che, però, favorisce i partiti maggiori a svantaggio di quelli di media dimensione e che rappresenta il punto d'incontro trovato tra Veltroni e Berlusconi, che ha suscitato proteste trasversali nei due poli.