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Eurostar a 300 chilometri orari travolge un operaio

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Iltreno ti è già addosso. L'ultima cosa che Harold Anthony Forsythe ha sentito deve esssere stato proprio un sibilo. Poi nulla. Anthony, operaio delle Ferrovie dello Stato, è morto a 26 anni sull'autoambulanza che l'altra notte lo trasportava al Sant'Eugenio. L'azienda aveva chiesto alla sua squadra di riparare un guasto sulla linea Roma-Napoli, nei pressi della stazione di Torricola, alle porte di Roma. Nonostante il buio, i due tecnici hanno operato torce alla mano fino a mezzanotte, quando l'Etr è piombato su di loro. L'altro operaio è rimasto illeso. Gli inquirenti non sanno ancora spiegare la dinamica dell'incidente. Il macchinista del treno 9378 proveniente da Napoli, fermato poco dopo dagli agenti della Polfer, titolari dell'inchiesta, a caldo ha saputo dire solo: «Io non ho sentito niente». Ma il punto non è capire se il macchinista sia riuscito a vedere, col buio, Harold Forsythe sui binari - a quel punto frenare sarebbe stato impossibile - ma se la squadra abbia avvertito il conducente dell'Eurostar della loro presenza sulla linea al chilometro 14,8. Per questo Ferrovie dello Stato ha aperto una Commissione d'inchiesta. L'azienda ha precisato che «sul luogo dell'incidente non erano presenti cantieri di lavoro ma che l'operaio si trovava lungo la linea, in quel preciso punto, per un normale intervento in reperibilità». «Forsythe - continua la nota dell'Ente - aveva effettuato il primo controllo per la ricerca del guasto e si apprestava a spostarsi al punto successivo per un secondo intervento». Secondo alcuni residenti «in quel punto l'Eurostar viaggierebbe ad altissima velocità». E saranno stati probabilmente quei 300 km/h che il treno può raggiungere a impressionare qualcuno al punto da spingerlo a riprendere con una telecamera l'Etr 500 e a diffondere il video del suo passaggio su internet.

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