La sinistra radicale: «Rivedere la scelta su Vicenza»
Come sai non abbiamo mai condiviso la decisione di dare il via libera all'ampliamento della base. La questione non rappresenta però solo un elemento di conflitto tra forze politiche. Il punto riguarda i rapporti tra il governo e la popolazione di Vicenza; riteniamo non sia possibile continuare come se nulla fosse, in una situazione in cui la sacrosanta richiesta dei cittadini vicentini di avere un referendum popolare, è stata disattesa da chi aveva il potere di organizzare la consultazione. Ti chiediamo quindi un ripensamento anche alla luce dell'ordine del giorno che impegna il governo ad organizzare entro i primi sei mesi del 2008 una Conferenza nazionale sulle Servitù militari».