«Inaccettabile l'inciucio Silvio-Walter»

Questo — ha detto il leader dell'Udc a margine del congresso regionale del partito ad Ancona — è «inaccettabile, perché i voti si contano, i cittadini italiani debbono vedere i partiti rappresentati per i voti che sono capaci di prendere. Non è possibile una vittoria a tavolino». «Questo accordo tra il leader del Pd e il Cavaliere, alla faccia dell'anticomunismo tanto sbandierato — ha detto ancora Casini — è un accordo che, se punta a una legge seria come il proporzionale alla tedesca, sicuramente troverà il nostro avallo». Ma per il leader Udc, «il marchingegno che stanno studiando in queste ore nelle segreterie dei partiti è chiaramente un imbroglio, confezionato ad arte per far prendere ai partiti maggiori non quello che prendono alle urne, ma quello che prendono più quasi un terzo. E questo è inaccettabile». Poi ha spiegato: «Sono un anticomunista e se qualcuno si illude che per un fatto di incompatibilità con Berlusconi mi possa spostare su altri sentieri, si illude di grosso». Il leader centrista ha aggiunto di non amare neppure il termine «Cosa Bianca», perché «è mutuato dalla sinistra e tutto quello che è mutuato dalla sinistra non mi piace».