Rifondazione non molla: «Romano non è più il garante»
Parlando della nota di mercoledì del sottosegretario Micheli che definiva Bertinotti senza senso dello Stato, Giordano aggiunge: «Ritengo inaccettabile che un sottosegretario alla presidenza del Consiglio parli di una delle più importanti cariche dello Stato accusandola di non avere senso dello Stato. Il giudizio politico sul governo è ben altra cosa rispetto a quella critica. Prodi smentisca». E, visto che, a giudizio di Rifondazione, il presidente del Consiglio non fa più da garante, «bisogna andare a una verifica in gennaio, per delineare nuove priorità per quel programma di governo che alla fine è stato stracciato». Un programma che «bisogna ricostruire perché quello di prima non c'è più». «Per questo sarebbe utile per la società italiana anticipare fin d'ora alcuni temi in Finanziaria, come interventi su salari e prezzi» conclude Giordano.