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Berlusconi: "Con Walter vado avanti"

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[...]dopo l'incontro tra i due leader, si sarebbero scatenate e questo il Cav lo sapeva bene. Ma non si fermerà ora. «Era nel conto che questa iniziativa avrebbe suscitato reazioni a catena - spiega il presidente di FI - ma questa non è una ragione per interrompere un dialogo che sta a cuore ad entrambe le parti. Veltroni ha più problemi di quanti ne abbia io, ma mi pare determinato». Secondo Berlusconi, in un'intervista al Giornale della libertà, il leader del Pd non abbandonerà il tavolo delle trattative, «perché sa che la sua leadership si fonda su una volontà di rinnovamento. E si rende conto che - aggiunge il Cav - se non percorresse con coraggio questa strada, perderebbe credibilità e autorevolezza». Del resto, spiega, «il percorso del governo si è asaurito. Il governo cadrà e si tornerà al voto. Questo governo non sa governare e prima o poi l'implosione ci sarà. l'unica via sono le urne». E a dirlo sono «i suoi principali alleati. Lo ha sancito a chiare lettere il presidente della Camera. E non penso che il Pd voglia, né possa, ostinarsi in un accanimento terapeutico per tenere in vita un governo senza speranze. Ormai è chiaro a tutti che così non si può andare avanti. E oggi milioni e milioni di cittadini condividono questa opinione». Da sinistra a destra. Silvio Berlusconi tenta ancora di smorzare la polemica con gli altri partiti del centrodestra. E sulla nascita del Popolo della libertà ripete: «Questa iniziativa non è contro nessuno, tanto meno contro gli alleati, con i quali abbiamo condiviso un percorso politico rilevante. Sono convinto - aggiunge l'ex premier che in serata ha abbracciato i suoi tifosi ai gazebo di Napoli - che ci siano le condizioni affinché le forze politiche vicine a noi partecipano alla realizzazione di questo progetto che nasce per unire e non per dividere. Già ora mi pare che si sia avviata una fase di riflessione più pacata e costruttiva. Ma io mi sono messo in gioco, gli alleati dovranno fare lo stesso». Berlusconi si è soffermato anche su Confindustria ed è stato nella sede della Campania. Sull'incontro Fini-Casini a colazione da Montemolo è gelo: «Basta con questa vecchia politica, basta i teatrini». Ma ha un appunto sul presidente degli industriali: «Montezemolo ha la tendenza a buttarla troppo spesso sulla politica, a fare troppi comizi».

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