Berlusconi: "Casini ha ucciso la Cdl, finirà a sinistra"

[...]leader dell'Udc 'il responsabile' della fine della alleanza della Casa delle Liberta'. L'ex premier, durante una riunione con i coordinatori azzurri, si dice inoltre convinto che l'ex presidente della Camera "sia ormai irrecuperabile". "Bisogna pero' - ha spiegato, secondo quanto viene riferito - recuperare i suoi. Le posizioni all'interno dell'Udc sono diverse e molti non concordano con la linea di Casini". Berlusconi ha riferito che durante un incontro al quale hanno partecipato sia l'ex presidente della Camera sia molti esponenti centristi, qualcuno ha sottolineato il fatto che "Casini all'interno del partito e' un semplice consigliere, mentre il segretario e' Cesa e il presidente e' Buttiglione", quindi non puo' dettare la linea. Berlusconi, parlando con gli esponenti di Forza Italia a Palazzo Grazioli, ha anche rimarcato che "i progetti di Giovanardi, Cuffaro e Baccini", per esempio, sono lontani dai piani di Casini. Per Berlusconi, "il progetto di Casini e' inserirsi tra i due blocchi", ovvero tra il Partito della Liberta' e il Pd: "C'e' una zona franca, che puo' contenere circa l'11-12 per cento dei voti, che intende fare da pendolo" tra i due grossi partiti e Berlusconi, spiegano sempre alcuni partecipanti alla riunione, ha fatto il nome di Pezzotta, Mastella, Di Pietro, Casini e Montezemolo. Secondo Berlusconi, "questa zona" e' orientata a dirigersi verso posizioni della sinistra.