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Csm unanime: Forleo da trasferire per dichiarazioni "irresponsabili"

Clementina Forleo

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[...] giudiziari milanesi e che si sono «rivelate del tutto prive di riscontro», il gip di Milano Clementina Forleo «ha compromesso la sua possibilità di svolgere le funzioni cui è preposta con piena indipendenza e autonomia». È questo il duro atto di accusa che la Prima commissione del Csm rivolge al magistrato nell'incolpazione con cui le ha aperto la procedura di trasferimento d'ufficio. L'atto di accusa è contenuto in due pagine fitte, in cui si imputa a Forleo anche «un'interpretazione distorta di fatti e circostanze, una sottovalutazione delle conseguenze delle sue dichiarazioni» sui «gravi e infondati allarmi suscitati nella pubblica opinione». Al magistrato vengono contestate innanzitutto le sue dichiarazioni pubbliche sull'«esistenza di poteri forti», politici, economici e giudiziari «scesi in campo per ostacolare» la sua attività giudiziaria; come pure le intimidazioni e i tentativi di delegittimazione denunciati da Forleo, sempre in interviste e dichiarazioni, «da parte di non meglio precisati soggetti istituzionali». Affermazioni che - lamenta il Csm - «hanno creato un clima di allarme e di sospetto da parte della pubblica opinione e si sono rivelate del tutto prive di riscontro a seguito dell'istruttoria svolta». Non basta: quelle parole hanno fatto emergere un comportamento del magistrato «non consono alla funzione svolta e tale da compromettere il prestigio, la credibilità e l'autorevolezza necessaria per l'adeguato esercizio delle funzioni». Sotto accusa, inoltre, un intervento a un convegno a Milano, in cui il magistrato aveva definito non automatico e dunque non trasparente il sistema di assegnazione dei procedimenti esistente presso l'ufficio gip di Milano.

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