An: la priorità per noi resta il bipolarismo
Dalla volontà di difendere del bipolarismo, aggiunge Matteoli, deriva l'obiettivo del partito di via della Scrofa di chiedere una legge elettorale che preveda l'indicazione delle alleanze prima del voto e l'indicazione del premier. Condizioni che Gianfranco Fini, due giorni tre giorni fa, aveva definito non trattabili. Più attendista Ignazio La Russa: «Il bipolarismo si può preservare in tanti modi, noi cerchiamo di capire se e come Veltroni lo vuole preservare». Poche ore prima, Gianni Alemanno aveva sottolineato che con il segretario del Pd An si sarebbe confrontata «su un terreno di pari dignità. Noi - aveva aggiunto - vogliamo una riforma elettorale che difenda il bipolarismo: per farlo ci vuole un centrodestra unito e soprattutto una destra molto forte, perchè soltanto la destra di An rappresenta il cambiamento in questa Italia».