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L'Italia si schiera con Silvio Raccolte 4 milioni di firme

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Il partito di Silvio Berlusconi ha organizzato per questo week-end una raccolta firme per una petizione. E ha montato in ogni città italiana decine e decine di gazebo azzurri. Centoventi solo a Roma, escluse le sedi locali del partito. Ma da Nord a Sud della Penisola il messaggio dato è stato uno. Ed è chiaro: Prodi deve andare a casa. Lo ha detto la gente per strada. Quella che da sempre vota Forza Italia, certo, ma anche il resto del centrodestra, come gli elettori di An, e alcuni delusi del centrosinistra. Sono usciti di casa per lanciare un messaggio al governo. E per farlo hanno anche accettato di donare 1 euro in favore dell'iniziativa. La mobilitazione è partita ufficialmente ieri (anche se in alcune città già venerdì sera si poteva firmare), e continuerà anche oggi. Se il trend verrà sostenuto anche nelle prossime ore, FI avrà conincolto un sesto della Penisola. Intanto ieri, nel primo pomeriggio, la cifra ufficiale dei firmatari ammontava a 3 milioni e 700 mila. «Dalle nostre sedi locali giungono notizie fantastiche di file di cittadini che affollano i gazebo per firmare l'avviso di sfratto a Prodi - ha spiegato Mario Valducci - È un successo straordinario: abbiamo nostri simpatizzanti, sostenitori di tutti i partiti della Cdl, elettori della sinistra delusi dal governo. Tutti in paziente attesa per aderire alla campagna "rivotiamo subito"». Anche il capo della segreteria di FI, Denis Verdini, ha cantato subito vittoria: «Nonostante i dati continuino ad arrivare con difficoltà alla sede nazionale del partito, per via di un'affluenza massiccia che supera ogni nostra immaginazione - ha detto ieri in giornata - la raccolta di firme della campagna ha superato i 3 milioni e 700mila adesioni. E siamo ancora a metà del nostro cammino». Roma è stata tra le città prese d'assalto. Ma un'affluenza particolare si è verificata anche in Puglia, «nonostante l'ondata di gelo», come ha spiegato Raffaele Fitto, coordinatore regionale, e anche in Sicilia, Campania, Piemonte, Toscana. Proprio a Firenze il senatore Paolo Amato ha parlato di «gazebo presi d'assalto letteralmente per mandare a casa Prodi». Sulle isole (Sicilia e Sardegna) sono andati in tilt i centralini. Stessa musica anche in Lombardia. «Non ci facciamo intimorire. È un vero assalto dei cittadini che vengono a firmare - ha detto il coordinatore lombardo Mariastella gelmini - Nonostante le continue intimidazioni da parte degli estremisti dei centri sociali. Questo successo dimostra come Berlusconi e Forza Italia interpretino bene i desidere degli italiani». Telefoni in «cortocircuito» anche a Torino, per richiedere agli operatori dove sono gli oltre 800 gazebo dislocati nel Piemonte. Proprio lì, in un piccolo Comune di nome Giaveno, ha fatto notare Osvaldo Napoli deputato di Forza Italia, si sono registrate alle ore 9 di mattina di ieri, circa mille firme. Ed è un Comune di 15000 abitanti. Oggi si replica. Silvio Berlusconi vuole coinvolgere più italiani possibili nel suo progetto. E spera che almeno per una domenica, i cittadini saranno felici di trovare un fila da fare. Fab. Per.

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