La Manovra si arena sui manager

[...]è quasi inciampato all'articolo 91 della legge Finanziaria (Limiti alle retribuzioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni). Il Senato ha traballato e la maggioranza ha chiamato la ritirata accantonando l'articolo. Morale: la decisione sugli stipendi ai manager verrà presa solo oggi. Perché? Perché il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, si è messo di traverso e ha detto: «Sono contrario. E il mio gruppo voterà contro». Come a dire: se le cose restano così il mio parere si allinea a quello della Cdl. Numeri alla mano la maggioranza cadrebbe. Ed è proprio per questo che ieri sera, a chiusura dei lavori d'Aula, l'Unione ha convocato un vertice straordinario per sciogliere il nodo, nella speranza che l'Udeur di Mastella oggi non giochi un brutto scherzo a Prodi. Sarebbe un duro colpo, nel giorno della votazione finale della Manovra a Palazzo Madama, per una maggioranza che è appesa al filo del pallottoliere. E che ieri è riuscita a far quadrare i conti. Il Senato ha dato il via libera alle norme sulla scuola, che contengono la riduzione del personale docente e le risorse per le attività di supporto al settore. Sempre in tema di servizi, per quelli sanitari verrà mantenuta l'abolizione del ticket da 10 euro per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale (834 milioni di euro). Via libera anche al rifinanziamento del 5x1000 e alla proroga per gli ammortizzatori sociali (460 milioni). Si investe anche in sicurezza. Istituito un fondo da 20 milioni di euro destinato a un piano contro la violenza alle donne. L'approvazione dell'articolo 71, invece, mira a contrastare l'esclusione sociale delle periferie degradate. Vittoria per An che vede approvato un emendamento, che prevede l'istituzione di un Osservatorio sulla migrazione da Sud a Nord. Proprio il meridione verrà premiato dalla Manovra, con un bonus per le imprese del Sud che effettueranno nuove assunzioni. Ulteriori incentivi, con l'emendamento di Pasquale Viespoli di An, sono stati istituiti per la formazione professionale dei «soggetti in cerca di prima occupazione». Sul luogo di lavoro, poi, maggiori tutele, con l'aumento a 7,5 milioni di euro del fondo a sostegno delle famiglie vittime degli incidenti sui luoghi di lavoro. Per risparmiare su telefono e carta Palazzo Madama approva l'articolo che incentiverà l'uso della posta elettronica e il ricorso al sistema Skype. Le auto blu, invece, avranno tutte una cilindrata più contenuta. Tagliati anche gli enti inutili, fatta eccezione per alcuni, come quello «salvato» da Francesco Storace (Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente). A Palazzo Madama, ora, mancano 15 articoli da varare. E attendendo un compromesso col ministro Mastella, il governo spera di non cadere.