Randazzo rifiuta l'offerta del Cavaliere

Una (Antonella Rebuzzi) è espressione di Forza Italia. Mentre l'indipendente Luigi Pallaro avrebbe già ottenuto quello che chiedeva dal premier Prodi (la Cdl parla di 41 milioni di euro). Tutto sotto controllo? Niente affatto. Il Cavaliere ha tentato anche loro. A farlo sapere è Nino Randazzo, senatore eletto nella circoscrizione Asia - Africa - Oceania - Antartide, che sabato scorso ha scritto una lettera aperta al leader della Cdl per declinare l'invito a passare sulla sponda opposta. «Gentilissimo presidente - scrive Randazzo -, nel ringraziarla per la cordiale ospitalità di giovedì primo novembre a seguito di suo invito per il tramite del dott. (...omissis ) mi faccio dovere di comunicarle con la presente la mia ferma intenzione di non venir meno in nessuna circostanza all'impegno politico preso con la base popolare che mi ha eletto al Senato della Repubblica nella lista L'Unione-Prodi per la ripartenza Asia-Africa-Oceania-Antardide della circoscrizione Estero». Immediata la reazione di Palazzo Chigi che ha sottolineato la «serietà e la nobiltà» della lettera che il senatore Randazzo ha inviato al leader di Forza Italia.