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«Non ti dimenticheremo mai. Bisogna fare subito chiarezza su quanto è accaduto»

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Ma si trovano anche le foto del negozio di abbigliamento per uomo, la sua seconda attività. Il suo nome sulla rete era Gabbodj...aka Le Gabriel. Tante le foto che lo ritraggono in discoteca o alle feste, sempre alla consolle, con la cuffia e un microfono. «Eri un grande», scrive Achille sul blog; «Addio, anche se non ti conoscevo», firma cactus Club; «Spero che venga fatta luce su quanto accaduto», interviene Eugenio; «È assurdo morire per una partita», commenta Antonio. «Non ti conoscevo, Gabriele - scrive Claudia - spero solo che stavolta qualcuno paghi per l'assurdità che è successa». «Ancora non ci credo - scrive l'amico Lorenzo sul blog di Gabriele - fino a ieri parlavamo di lazio insieme..e oggi... chi ti ha fatto del male pagherà.. resterai sempre nel cuore di chi ti ha amato e di chi ha avuto la fortuna di essere tuo amico... Ciao Fratello...per me non morirai mai...». «Certe cose lasciano un vuoto di parole, pensieri - scirve Pierluigi Sulli dj - è davvero tutto dettato da una serie di eventi incotrollabili?! Non lo so..Ora mi viene solo da prendere le cuffie e far scorrere il vinile sotto le dita...per sentirmi libero...lontano...». «Senza parole!! addio Gabbo», scrive Nikodj. «Mi sembra ieri il giorno in cui ci siamo conosciuti all'Heaven di Porto Rotondo - scrive Andrea - quando tu hai messo "Ragazzo fortunato"...oggi accendo la tv e parlano di un colpo che ti ha ucciso. Non riesco a crederci...Addio Gabbo!». «Non ti dimenticheremo mai...resterai sempre il numero 1...addio carissimo...», scrive Valerio. «Da lassù porta il meglio di quel poco che il mondo oggi ci dà. Ti ricorderò sempre, come uno di noi, come uno della Lazio. Non dimenticarti la borsa dei dischi..non riuscirei a pensarti senza. Un abbraccio, Dj Gabriele Imbimbo». E, ancora, «sono senza parole..solo un dolore immenso..sarai sempre con me..stellina». «Non ti scorderò mai - scrive dj Giulio Mariani - ciao gabbo». «Senza parole, non si può morire in questo modo...Acab», scrive Federico. L'ultimo messaggio ricevuto sul blog prima della sua morte parlava proprio del viaggio a Milano. Alessandro: «Pupaccione buona sera...pronto per domani? Qual è l'orario dell'appuntamento?».

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