A Soro la poltrona di capogruppo alla Camera

Nove i voti andati a Sergio Mattarella, 1 a Marina Sereni, 1 a D'Alema, 17 le schede bianche, 2 le nulle. Per l'elezione del nuovo presidente era necessaria la maggioranza assoluta, se nessuno dei candidati avesse infatti raggiunto il quorum, si sarebbe proceduto al ballottaggio. «Il voto era libero», precisa il sito. Ai deputati veniva consegnata una scheda bianca, priva dell'indicazione di nomi (come se non fosse normale evitare di indicare preferenze). Alle 11.30 erano già ben 135 (sui complessivi 196 che costituiscono il gruppo), i deputati che avevano già espresso la propria preferenza. Il primo a votare è stato il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni che si è presentato alle 8, proprio all'apertura del seggio. Intorno alle 11 è stato lo stesso premieri Prodi ad esprimere la propria preferenza, ma prima di lui avevano fatto il loro dovere Massimo D'Alema, Giulio Santagata, Arturo Parisi, Giuseppe Fioroni, Vannino Chiti, Linda Lanzillotta, Piero Fassino, Enrico Letta, Pierluigi Castagnetti e il capogruppo uscente Dario Franceschini.