Finanziaria, paletti alla sanatoria dei precari

Negli ultimi anni, spiega il senatore, sono stati presentati una media di 2.500 emendamenti. «A questo punto, se il governo dovesse porre la fiducia lo farebbe contro la propria maggioranza che ha presentato un centinaio di proposte emendative alla manovra» ha detto Schifani. In via approssimativa gli uffici del Senato hanno calcolato che sono stati depositate circa 600-700 richieste di modifica ma il lavoro sull'ammissibilità è ancora in corso. E proprio sugli emendamenti emergono le crepe dentro la maggioranza. Il diniano Natale D'Almico ha presentato due emendamenti per contrastare il piano triennale di stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione. Dini si era detto fortemente contrario alla modifica approvata in commissione Bilancio. E proprio per questo i diniani hanno deciso di concentrare i loro emendamenti solo su questo argomento. Il primo aggiunge all'articolato sulla stabilizzazione dei precari approvato in commissione Bilancio l'obbligo di ricorrere comunque a selezione per concorso. Il secondo emendamento, invece, sostituisce completamente l'articolo sulla stabilizzazione dei precari, limita il ricorso ai contratti a tempo determinato da parte della pubblica amministrazione e stabilisce che la precarizzazione di dipendenti possa diventare oggetto sia di richiesta di danno da parte del lavoratore sia di rivalsa dell'amministrazione sui dirigenti che abbiano fatto ricorso oltre i limiti della legge ai contratti a tempo determinato.