Fabio Di Chio f.dichio@iltempo.it Ci risiamo. Ancora una ...

Come Giovanna, aggredita mentre rientrava a casa quando era già buio, l'altra notte a vedersela brutta è stata un'altra donna, un'italiana, originaria della Calabria, che camminava da sola in strada. È l'1,30 circa. Il bus della linea 105 si ferma vicino al campo nomadi Casilino 900. Lei scende, il conducente del mezzo chiude le porte e riparte. È la sua ultima corsa dalla stazione Termini a Grotte Celoni. Anche per la donna quella è l'ultima corsa della sua giornata: ha appena finito il turno di lavoro come cameriera in un ristorante. È tardi ed è stanca. Non abita molto distante dalla fermata. E nemmeno la spaventa troppo fare quel tragitto da sola. Nemmeno se a Roma fino in Romania in questi giorni non si parla d'altro che dei romeni violenti e dell'assurda mattanza di Giovanna Reggiani. Poi l'agguato. Uno sconosciuto piomba dal buio, spintona la donna, la fa cadere, afferra la borsa e strattona forte. Lei non molla, dentro ci sono i soldi della serata, due telefoni cellulari e i suoi documenti. Non vuole cedere. Neanche l'aggressore. La prova di forza però dura poco. Lo sconosciuto allunga l'altra mano sulla borsa, tira con entrambe e il fagotto è suo: la mette sotto il braccio e si dilegua nel buio. Sul caso ora indaga la Compagnia dei carabinieri Casilina, coordinata dal tenente Simone Sorbino. Stando alla ricostruzione fatta dalla donna l'aggressore sarebbe un romeno, nomade. Così ieri mattina sono scattati i controlli dei militari. Prima tappa nell'insediamento Casilino 900, cominciati alle 10 e terminati alle 12,30. ma gli accertamenti sono stati estesi anche in altri campi. A coordinare le operazione il Comando provinciale. I militari hanno ispezionato gli insediamenti abusivi a Ponte Mammolo (via Benigni 1-2), alle grotte di via Pietracamela, Fosso ex Romanazzi, Tor Cervara, in via Isacco Newton alla Magliana e in via della Cecchignola. Il bilancio finale è di 12 insediamenti controllati, 382 persone identificate di cui 23 minorenni, 35 veicoli controllati, 9 stranieri controllati agli arresti domiciliari, 10 persone fotosegnalate, una denunciata in stato di libertà per evasione e 3 per ricettazione. I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno invece controllato il piazzale della fermata della metropolitana Anagnina identificando 45 stranieri e procedendo all'arresto di 2 romeni per tentato furto di una autovettura.