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Fabio Perugia [email protected] La notizia fa il giro ...

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Fermi, davanti a un televisore, in attesa di scoprire come potrà uno Stato ridare sicurezza alla sua Capitale. L'immagine di Roma vive i suoi giorni peggiori. Sulle homepage dei siti internet dei giornali internazionali troneggia la vicenda di Tor di Quinto, che non sembra aver sconvolto solo l'Italia. Dall'Inghilterra agli Stati Uniti gli articoli on-line approfondiscono i fatti, aggiornandoli in tempo reale. Insomma, gli occhi del mondo si sono posati sul Belpaese, che dipinto come uno Stato dove la sicurezza resta un servizio poco efficiente, rischia di sembrare meno «attraente». Il Times on-line dà maggiori dettagli della storia rispetto alle testate concorrenti, narrando il «terribile attacco» di un «immigrato romeno che ha rivelato l'ondata di crimine che vige in una delle città più grandi». Anche l'altro giornale inglese The Guardian spiega i fatti, ritagliando un profilo della popolazione romena in Italia: «La maggioranza va in Italia per trovare lavoro: fanno gli idraulici o le badanti. Ma la rapida crescita di quella che è ora la più grande comunità d'immigrazione in Italia, ha scatenato una serie di crimini viziosi». Il quotidiano spiega come, con l'entrata della Romania nella Ue, questo fenomeno sia divenuto un problema sociale. Anche la Spagna con El Pais, la Francia con Le Monde e Le Figaro e la Germania con Die Zeit lanciano l'allarme sicurezza in Italia. E i testi su internet, oltre ai segnali di preoccupazione per la situazione italiana, titolano sul decreto del governo che consentirà di espellere i cittadini comunitari. «Italia expulsarà a todo europeo que considere peligroso», titola El Pais. Ma non tutti i giornali si sono limitati a riportare i fatti. È il caso dello sito internet statunitense Newsweek che titola: «New Union, Old Prejudices», nuove unioni, vecchi pregiudizi. Un articolo che attacca con parole quasi violente la politica del governo Prodi, e si chiede: come mai dal piano che prevedeva di togliere dalle strade i nomadi, si è arrivati a un atteggiamento così feroce nei loro confronti? Il testo che attacca il decreto dell'esecutivo è stato ripreso dal Washington Post che, anche attraverso i commenti in Rete dei lettori, ha espresso indignazione per il razzismo che colpisce i Rom in Italia. Dunque i quotidiani del mondo, in queste ore, temono come non mai lo stato di sicurezza del nostro Paese. Di Roma soprattutto. Capitale oltre che di una nazione, del turismo. Il settore terziario, infatti, è la maggiore fonte di ricchezza della città, con un giro d'affari di oltre 4 miliardi di euro. Roma deve essere grata in particolare agli «ospiti» stranieri, la cui spesa media pro capite, pari a 177,2 euro, supera quella degli italiani, pari a 123 euro al giorno. Le spese per l'alloggio generano 281 milioni di incassi l'anno da parte dello Stato, mentre la spesa per cultura e attività ricreative ne genera 219 milioni. Poi la ristorazione (151 milioni) e lo shopping (138 milioni). Non proprio un business da poco per l'Italia, che ora dovrà cercare di invertire la rotta in tema di sicurezza, e non solo per restaurare l'immagine di Roma nel mondo.

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