E a Milano arrivano le prime espulsioni Rimpatriati quattro romeni per «pericolosità sociale»
Si tratta, ha spiegato Lombardi, «di persone denunciate e condannate per più reati tali da creare pregiudizio per la sicurezza pubblica e che testimoniano la fattispecie di non volersi inserire nel nostro Paese». A nessuno è sfuggito che le espulsioni sono arrivate in concomitanza della pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. «Si tratta di una norma valida - ha sottolineato Lombardi - che consente di colpire quella parte di immigrati che con il proprio comportamento minaccia la convivenza civile, compromette la pubblica sicurezza e danneggia tutti coloro che sono giunti nel nostro Paese per migliorare con il proprio lavoro le condizioni di vita». Le espulsioni sono state esguite immediatamente e i quattro romeni sono stati rimpiatriati nella notte. Ma Milano è già in un'ottima situazione anche per quanto riguarda la mappatura della popolazione rom. La prefettura possiede infatti un elenco di 1.400 romeni che abitano nei campi nomadi. Un elenco stilato dalla polizia municipale. «La vigilanza urbana - ha ricordato il vicesindaco Riccardo De Corato - ha incessantemente lavorato per l'identificazione dei rom che vivono sulle strade o nei campi nomadi. Questo provvedimento fa onore alla prefettura, la prima in Italia ad applicare le espulsioni di rom romeni in virtù del decreto legge appena approvato».