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«Chi tocca le nostre donne lo uccidiamo»

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«Sono qui per cercare lavoro, per colpa di uno ora pagheremo tutti. Mia moglie stamani è stata portata via dalla polizia perchè non aveva i documenti», si è lamentato Marius, che fa il manovale e ha lasciato dai suoceri in Romania la figlia di un anno e mezzo. «Io guadagno 35 euro al giorno, appena guadagno di più voglio prendere una casa in affitto», ha aggiunto Marius prima di rispondere al telefonino. «Siamo sconvolti, condanniamo questi atti selvaggi — ha detto il presidente dell'Associazione rifugiati politici rom e romeni Argint Costica che ieri ha visitato l'accampamento — chiediamo però di non generalizzare. Qui c'è anche chi lavora onestamente». Nel campo ora c'è anche preoccupazione: «La polizia ci ha detto che entro due giorni dobbiamo andare via, poi arrivano le ruspe. Ma noi dove possiamo andare?».

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