Il pacchetto sicurezza approda a Palazzo Chigi e si prevedono astensioni

Gli uffici tecnici dei ministeri dell'Interno e della Giustizia, si fa notare, «hanno svolto un lavoro durissimo» e dunque ci saranno notevoli arricchimenti rispetto al testo originale. In particolare, sottolineano le stesse fonti, c'è attenzione al reato di falso in bilancio, «si lavora cioè per dare una giusta rilevanza a questo reato che era stato precedentemente (nella passata legislatura, ndr) affrontato in modo diverso». Nell'ultima settimana, dunque, gli uffici legislativi hanno lavorato per arricchire il pacchetto con le proposte arrivate da diversi ministri e introdurre modifiche che potessero allargare il più possibile - come auspicato da Romano Prodi - il consenso sul provvedimento. È tuttavia probabile che oggi ci saranno astensioni sul pacchetto da parte di alcuni ministri. Nell'ultimo Cdm, i «dissidenti» (in misura variabile) erano Emma Bonino, Ferrero, Pecoraro Scanio, Pollastrini, Fabio Mussi e Rosy Bindi. Mentre Di Pietro è tornato ieri a chiedere la soluzione del decreto legge per le misure più importanti.