I diniani disertano la riunione di maggioranza. Idv se ne dimentica

«Credevamo che quella di stasera fosse una riunione della commissione Bilancio - spiega il senatore Nello Formisano - e l'Idv non ha rappresentanti in Commissione. Per questo non siamo presenti. Ribadiamo il pieno sostegno e la totale adesione all'attività di governo e alla Finanziaria e credo che per i diniani sia la stessa cosa: non ci sono loro rappresentanti in Commissione. Quindi non c'è nessuna valenza politica nella nostra assenza». Di diverso tenore è però la spiegazione del diniano Natale D'Amico che dice: noi non facciamo riunioni riservate, esprimeremo il nostro giudizio direttamente in aula. Intanto, la manovra impegnerà dalla prossima settimana i due rami del parlamento. Palazzo Madama ha licenziato il dl collegato alla finanziaria ed è al lavoro per esaminare la finanziaria. A Montecitorio, da martedì, inizierà l'attività della commissione Bilancio sul decreto da 8,3 miliardi di euro, dopo che la scorsa settimana, l'aula di palazzo Madama ha dato il primo via libera dopo due giorni di intensi lavori, che hanno fatto vacillare la maggioranza. Ben sette volte ci sono stati «incidenti» di percorso, come li ha definiti il presidente del consiglio Prodi, che hanno messo a dura prova l'Unione e l'esecutivo.