«Walter lasci una poltrona»
Come per esempio l'ambiente, lo sviluppo sostenibile, una crescita senza essere estremisti. Al contrario della sinistra che blocca tutto e non manda avanti il Paese, sono anni che questa sinistra non cambia». Non lo farà con il Pd? «Il Partito democratico non riuscirà a essere l'ago della bilancia di questa attuale maggioranza, perché sarà comunque costretta a fare i conti con l'estrema sinistra che preme sull'acceleratore delle sue esigenze e punta i piedi». Per Veltroni, sarà un'esperienza facile. «Assolutamente. Inoltre chiediamo la separazione dei ruoli di Veltroni. La gestione di Roma capitale non può essere fatta dal segretario del Pd. All'interno del partito stesso, anche se non c'è l'ufficialità, si registra qualche malumore». Torniamo ad An. Molti vorrebbero Fini a capo della Cdl. «Fini leader è un'ipotesi di cui si parla da tempo, ci renderebbe orgogliosi. Ma siamo anche scaramantici in questo momento, anche se è chiaro che la manifestazione del 13 ottobre scorso ha dimostrato la grande proposta che può dare An al cittadino».