Torna la roulette del Senato
...essereaggravata da qualche defezione «a sorpresa», oltre quelle dei traballanti parlamentari a vita. Stasera, infatti, dovrebbe arrivare il primo ok del Parlamento a un «pezzo» della Manovra, cioè al decreto legge che accompagna la Finanziaria. Il dl verrà licenziato dalla Commissione Bilancio, che finora ha lavorato senza intoppi, per approdare domani sul terreno insidioso dell'Aula, che lo stesso giorno voterà le pregiudiziali. Restano un paio di nodi aperti nel decreto: potrebbe essere ritoccata la norma che prevede un assegno agli incapienti per evitare che queste risorse possano finire anche nelle tasche di chi non ne ha bisogno. Maggioranza e governo dovranno poi interrogarsi sulla segnalazione fatta dall'Antitrust sugli aiuti all'editoria, che continuerebbero ad agevolare le Poste secondo il parere del Garante. È atteso anche l'emendamento del governo sul cosiddetto «Mister Prezzi», la nuova autorità che dovrebbe vigilare sui rincari. E infine, sempre nel decreto, dovrebbe essere inserita una stretta sull'utilizzo dei derivati da parte degli enti locali e dovrebbe essere messo a punto oggi un emendamento bipartisan, il primo trasversale che potrebbe essere accolto nel pacchetto che compone la manovra del 2008. È ancora aperta, inoltre, anche la questione del rafforzamento degli organici all'agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza per combattere l'evasione fiscale. La norma, originariamente inclusa nel decreto e stralciata prima dell'ok del Consiglio dei ministri, ora è contenuta in due emendamenti della maggioranza, uno al decreto e uno alla Finanziaria.