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Cdl pronta per l'anti-piazza

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Al convegno parteciperanno giuristi, economisti, rappresentanti delle forze sociali e di quelle politiche con l'obiettivo di richiamare l'attenzione su una normativa «innovativa e moderna» che ha sbloccato il mercato del lavoro. Il presidente del comitato per l'attuazione della legge Biagi, Giuliano Cazzola sottolinea che sarà un convegno pluralista con la partecipazione oltre che di tutta la Cdl anche di intellettuali di sinistra come Nicola Rossi, Franco De Bendetti e Pietro Ichino. Poi ci saranno Natale D'Amico al posto di Dini che è impegnato all'estero, Polito, Turci della Costituente Socialista, Pannella, Capezzone. Parteciperanno inoltre i leader sindacali della Uil e della Cisl, Angeletti e Bonanni, i presidenti della Confcommercio e della Confartigianato, la Confindustria, la Confagricoltura e la Confcooperative. «Ho sempre avuto l'idea che non fossero molto chiare le ragioni per le quali questa manifestazione si fa», ha detto il segretario della Uil, Luigi Angeletti parlando del corteo della sinistra radicale. Credo - ha invece aggiunto - che andrò al convegno sulla Biagi perchè lì mi hanno invitato a discutere di mercato del lavoro e tutti i sindacalisti per bene vanno a discutere». Gasparri di Alleanza nazionale ha spiegato che interverrà al convegno per ribadire «la necessità di riforme che con la flessibilità facciano crescere l'occupazione. La manifestazione oscurantista e passatista della sinistra radicale che invoca rigidità può soltanto preparare una stagione di declino per la nostra economia». «La legge Biagi -avverte l'esponente di via della Scrofa- ha fatto crescere l'occupazione ed ha convinto molte imprese a non lasciare l'Italia. Difenderla, attuarla compiutamente, sono obiettivi primari di tutti gli autentici innovatori. Con queste motivazioni An ha aderito alla manifestazione di sabato al Capranica». Il segretario generale della Uilm, Antonino Regazzi, ha detto di essere «fermamente convinto che la buona flessibilità riduca la precarietà».

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