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I tagli ai costi della politica sono già una bufala

Padoa-Schioppa e Damiano

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Loha detto il vicesegretario vicario dei Popolari-Udeur, Antonio Satta, intervenuto alla Camera, durante il question time, per rinnovare l'interrogazione con la quale il gruppo del Campanile continua a chiedere chiarezza sull'intera vicenda. «Abbiamo fatto passi avanti - ha concluso Satta - ma non ci fermeremo finchè non saranno resi noti i nomi di tutti coloro che hanno usufruito dei voli di Stato nelle ultime tre legislature». Ad Antonio Satta ieri ha risposto il titolare dei Rapporti con il Parlamento e le Riforme Vannino Chiti, il quale replica che «le difficoltà non nascono da una questione di trasparenza, che il governo è il primo a volere la massima trasparenza. Il problema è che la richiesta ha una complessità reale perchè riguarda tre legislature e diversi governi. Il governo dichiara - sottolinea Chiti - la propria disponibilità a dare indicazioni su richieste relative ad ambiti soggettivi e temporali più delimitati». Poi Chiti ricorda la stretta del governo sui voli di Stato. «L'attuale governo ha determinato una drastica riduzione di questi costi, che sono passati dal 2005 al 2006 da 51 a 43 milioni circa, ma soprattutto nel 2007, primo anno completo del governo Prodi, si stima un spesa di 28 milioni, con una riduzione del 50%. C'è l'impegno del governo a ricondurre l'uso degli aerei di Stato a criteri rigorosi e su questo c'è una direttiva del presidente Prodi».

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