Fmi: «Sul lavoro un passo indietro»

Ratoha anche sottolineato che «sebbene l'equilibrio delle finanze pubbliche sia migliorato, ciò non è avvenuto grazie a interventi sulla spesa ma grazie al forte extragettito sul versante delle entrate». Dunque, il direttore generale del Fondo ha proseguito «sarebbe positivo vedere una disciplina fiscale più stretta in Italia». Rato ha quindi messo in evidenza la necessità che il Governo acceleri sul fronte delle riforme. Anche perche, ha osservato, «l'Italia è il chiaro esempio di paese che ha delle sfide da affrontare nel medio termine, ad esempio le pressioni che vengono dall'invecchiamento della popolazione». Rato ha offerto un quadro critico della situazione economica italiana nel corso di un incontro stampa che ha preceduto le riunioni annuali dell'Fmi e della Banca Mondiale. Rato ha anche delineato un quadro critico della situazione economica italiana. Secondo il direttore generale «la crescita dell'economia italiana continuerà a decelerare nel corso del 2008». L'indebolimento seguirà e potrebbe essere in linea con quello che si è visto nella prima parte dell'anno in corso. L'Italia ha anche perso l'occasione di procedere con riforme aggressive del mercato del lavoro e del sistema pensionistico.