Ferrero incalza: «Le modifiche vanno fatte»

Così il ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero. «Avendo presente, nel fare questo - precisa Ferrero - sia il protocollo che il programma dell'Unione, programma su cui sono stati eletti tutti i parlamentari dell'Unione». «In questo lavoro - ribadisce il ministro - la lotta alla precarietà e quella in favore dei diritti dei lavoratori riguardo alla loro pensione, devono costituire la bussola del miglioramento. Le giovani generazioni non possono aspettare altri cinque anni per vedere superata la loro condizione di precarietà». E Sgobio, capogruppo del Pdci alla Camera avverte: «Montezemolo si metta l'anima in pace: lui è il presidente di Confindustria, non il presidente del Consiglio, perciò rispetti la sovranità del Parlamento».