Napolitano difende i senatori a vita: «Indegno attaccare la Montalcini»
Ma dopo gli ultimi attacchi di Francesco Storace, centrati su Rita Levi Montalcini, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha rotto gli indugi. E ieri ha tuonato: «Mancarle di rispetto, infastidirla, tentare di intimidirla è semplicemente indegno». Storace ha reagito. Ha definito l'indignazione del capo dello Stato «fasulla», data a richiesta. Ha rivendicato il diritto di criticare il comportamento politico dei senatori a vita e ha invitato Napolitano «a stare zitto nel dibattito politico». Altri esponenti del suo movimento, la Destra, hanno sostenuto la stessa tesi. Per il resto c'è stato un silenzio-assenso corale sulla reprimenda del capo dello Stato, a conferma dell'impressione diffusa che Storace stavolta abbia esagerato. «Cari ragazzi — ha detto Napolitano — voi tutti dovete sapere che abbiamo qui con noi una grande scienziata, una donna di alto sentire democratico e merito civile. Il mio predecessore al Quirinale l'ha nominata senatrice a vita e non poteva esserci una scelta migliore. Quindi mancare di rispetto, tentare di intimidire la professoressa Rita Levi Montalcini, che ha fatto tanto onore all'Italia, è semplicemente indegno».