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La maggioranza scivola in Senato per i fondi ai militari

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Contemporaneamentepero' arrivano anche nove via libera, quelli delle commissioni Finanze, Giustizia, Affari esteri, Lavoro, Industria, Istruzione, Agricoltura, Ambiente e Politiche comunitarie. E per l'esecutivo c'e' anche il giudizio sostanzialmente positivo dell'Istat. Le misure di sostegno al reddito (incapienti, Ici e affitti), calcola il presidente dell'istituto Luigi Biggeri, porteranno benefici a 18 milioni di famiglie, con guadagni compresi tra i 524 euro delle piu' povere e i circa 100 euro delle piu' ricche. In media, il reddito disponibile familiare salira' di 155 euro annui. In termini distributivi, il pacchetto e' destinato a ridurre gli indici di disuguaglianza di circa 2-3 decimi di punto. E di quasi un punto percentuale dovrebbe scendere l'intensita' di poverta'. Per quanto riguarda le tipologie familiari, l'aumento piu' consistente andrebbe alle famiglie con piu' di 4 componenti e ai nuclei con capofamiglia operaio, rispettivamente 413 e 223 euro in media. All'opposto, le famiglie con uno o due componenti e conpersona di riferimento anziana o pensionata riceverebbero guadagni relativamente ridotti, tra 85 e 119 euro. Biggeri si e' soffermato anche, su quelli che il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, ha definito "bamboccioni": spesso, ha osservato, restano a casa perche' i soldi non bastano. I giovani tra i 20 e i 30 anni che abitano con mamma e papa' nonostante abbiano un lavoro sono 2 milioni 900 mila ma in oltre i due terzi dei casi il loro stipendio non raggiunge i 1.000 euro mensili e in quasi un terzo non arriva a 500 euro. Sulla manovra si e' soffermato anche il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, che in commissione Finanze ha calcolato in 9 miliardi di euro l'extragettito complessivo del 2007 e ha promesso: non c'e' piu' spazio per aumentare le tasse. "Rispetto agli strumenti che il Governo puo' utilizzare", ha puntualizzato, "la pressione fiscale, che ha raggiunto livelli pressoche' ineguagliati nella storia del dopoguerra, non puo' essere piu' incrementata".

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