Divisi su tutto, uniti dalla Champions
45.Non un orario a caso, ma il momento in cui i tifosi di Inter, Milan, Roma e Lazio, staccano i telefoni, si siedono comodi in poltrona e soffrono mentre le loro squadre del cuore si giocano l'onore in Champions League. Martedì sera, ad esempio, il calendario di Palazzo Madama prevedeva la chiusura della seduta per le 20.30, ma alle 19.40 l'Aula era già vuota e i 48 tifosi interisti, assieme ai 28 romanisti, hanno potuto tranquillamente godersi la partita. Ieri non è andata diversamente. E i 40 milanisti e gli 8 laziali di Palazzo Madama hanno ricevuto lo stesso trattamento preferenziale dei loro colleghi tifosi. Pensare che, nel pomeriggio, c'era stato un attimo di apprensione quando, nei corridoi del Senato, si era sparsa la voce che il voto sulle mozioni riguardanti il viceministro Vincenzo Visco sarebbe slittato a tarda serata. Un timore confermato quando, aprendo la seduta intorno alle 16, il presidente Franco Marini aveva constatato l'assenza del numero legale ed era stato costretto a ritardare l'inizio della discussione di 20 minuti. Da lì in poi, però, è andato tutto liscio. Neanche le immancabili polemiche attorno ai pianisti e ai voti dei senatori a vita hanno frenato i lavori dell'Aula che, poco dopo, le 19.30 ha chiuso i battenti. Insomma, la regola Champions è ormai diventata una prassi consolidata. Qualcuno, malignamente sostiene che anche i calendari vengano decisi solo dopo una verifica attenta degli appuntamenti calcistici della settimana e che, quando nei giorni scorsi il presidente Marini aveva ipotizzato di concedere del tempo ulteriore per la discussione su Visco, sia stato gentilmente invitato a cambiare idea. In fondo il presidente del Senato, pur accreditato di simpatie laziali, non si appassiona particolarmente al pallone. «Il ciclismo è lo sport che amo di più - ha detto ieri mattina ricevendo in regalo una bicicletta da collezione Kalos (quella resa celebre dallo scrittore Andrea Camilleri nel romanzo La pensione Eva -. Se una partita di calcio non la vedo, va bene lo stesso, ma l'altra sera l'arrivo di Bettini ho cercato di non perderlo». Sarà vero, ma intanto ieri sera, Marini si è potuto godere tranquillamente anche Lazio - Real Madrid. Una partita ogni tanto, non guasta.