La querelle sul petrolio del Caspio non si concluderà durante la sua visita
Dopo due mesi di mediazioni l'esecutivo di Astana stava per dare il via libera alla società guidata da Paolo Scaroni. E l'ufficializzazione dello sblocco avrebbe potuto coincidere proprio con la visita diplomatica che Prodi sta per effettuare nell'ex repubblica sovietica. Insomma un bel colpo per Prodi che, tirato per la giacca in Italia dai pezzi della sua coalizione, avrebbe almeno messo a segno un piccolo successo all'estero. Gli strateghi della comunicazione di Palazzo Chigi erano già in fibrillazione per ricavare il massimo ritorno di immagine dalla vicenda. Tutto era pronto. Poi la delusione. Prodi arriverà ad Astana ma non potrà benedire nessuna riconciliazione. I kazaki non hanno fatto marcia indietro ma semplicemente chiesto una proroga di altri due mesi per meglio definire l'accordo. Niente scoop e scintille, insomma. A meno che Prodi non posticipi la sua visita a fine novembre. f.caleri@iltempo.it